Valore Donna dedica un articolo al team Saturn Over

Una storia scritta in oltre 20 anni di attività dove passione, professionalità e ricerca delle soluzioni più vantaggiose ne costituiscono gli assi portanti. Una realtà al femminile che affianca i propri clienti intessendo un circolo virtuoso fatto di scambio continuo, nonché con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Curiosità e competenze che si alimentano vicendevolmente diventano poi la chiave di volta fondamentale per anticipare le tendenze di un mercato in continua evoluzione.
Tutto questo è Saturn Over, leader nel campo dell’outsourcing globale e settoriale.
«Siamo partner operativi nel settore assicurativo, finanziario e imprenditoriale. Siamo specializzati nella ricerca di soluzioni individualizzate ad hoc per ciascuna impresa e per questo rappresentiamo una risposta affidabile alle esigenze di BPO. La nostra vera forza si manifesta nella capacità di creare relazioni di valore. Dal lavoro in team alla collaborazione con i nostri stessi clienti, ci presentiamo e confermiamo partner strategici, ma soprattutto facilitatori di nuovi percorsi di innovazione e ottimizzazione dei processi». A dirlo con orgoglio è Viviana Cattaneo, ceo della società Saturn Over.

Quali sono gli aspetti che più vi contraddistinguono, specialmente in questo periodo storico in cui la scelta di un partner aziendale si basa sulla condivisione di valori, spirito imprenditoriale e visione?
«Il nostro obiettivo è quello di coltivare la nostra crescita aziendale mantenendo un approccio profondamente umano al lavoro. Vogliamo essere un’azienda dall’identità ben riconoscibile, che non si disponga “alle spalle” dei propri clienti, ma che viaggi “accanto” a loro. Per questo la nostra strategia si sostanzia nel mantenere una struttura fluida, sempre più dinamica, che si adatti alle richieste e ai cambiamenti del mercato. Siamo una realtà in continuo aggiornamento al fine di ampliare, consolidare ed evolvere le competenze utili ai nostri clienti, perché siamo consapevoli dell’importanza di presentarci sempre di più come partner di riferimento all’interno del nostro mercato. L’affidabilità ed il raggiungimento degli obiettivi preposti sono la nostra massima priorità. Senza dubbio oggi sono fondamentali la rapidità e la precisione nell’esecuzione dei compiti. Siamo rapidi nell’analisi dei problemi e soprattutto nella loro risoluzione. Non esistono risposte standard nel nostro lavoro, ma sussistono problemi che richiedono una sola risposta, precisa e accurata, studiata in maniera individualizzata di volta in volta e per ciascun cliente. Il nostro obiettivo, dunque, è trovare la soluzione migliore nel minore tempo possibile. Per questo per noi è prioritario affrontare ogni progetto con estrema flessibilità, aspetto che ci permette di accelerare i processi stessi. E tenendo ben presente che la rapidità non deve essere mai sinonimo di superficialità: ogni progetto viene realizzato e portato avanti con accuratezza e precisione. E sono il know how e la sinergia tra i componenti del nostro team a rendere fluido e quindi più veloce ogni intervento, come fossero componenti di un meccanismo rodato e armonicamente funzionante. La formazione continua delle risorse con l’utilizzo di tecnologie adeguate e aggiornate, ci rende un riferimento affidabile nelle attività non-core dei nostri clienti».
Come si configura oggi il settore nel quale operate?
«Le aziende che esternalizzano processi e servizi hanno maturato una maggiore consapevolezza in merito ai vantaggi che derivano dai meccanismi di integrazione, scambio, collaborazione, sia in un’ottica di espansione (outward looking), sia secondo una logica di ottimizzazione dei tempi e dei costi (inward looking). Concentrarsi sulle partnership per accrescere la propria flessibilità organizzativa e implementare strategie di internazionalizzazione è diventato un aspetto decisivo di sostenibilità. E se in passato le aziende di outsourcing gestivano attività ripetibili e standardizzabili a basso valore strategico, oggi l’outosurcing è visto come una preziosa opportunità per ampliare il proprio team senza, di fatto, aumentare l’organico. La pressione competitiva e l’impatto delle tecnologie digitali, infatti, hanno continuato a spingere le aziende alla ricerca di nuovi margini di redditività, ma hanno anche messo in evidenza la necessità di brevi tempi di risposta e di alta qualità del lavoro. L’aumento della redditività attraverso la riduzione dei costi interni, la ricerca di una maggiore flessibilità organizzativa e una maggiore semplificazione degli assetti organizzativi, inoltre, continuano ad essere fattori centrali nella scelta dell’esternalizzazione, ma diventa cruciale anche poter disporre di tecnologie, soluzioni organizzative e competenze». • Lea Di Scipio